Come scrive Stuart Jordan in un articolo uscito sullo Skeptical Inquirer,
Come cittadini preoccupati dobbiamo considerare che stiamo affrontando un processo decisionale articolato su due passaggi. Il primo passaggio [il secondo sarebbe quello politico che introduce i problemi economici] è comprendere bene la scienza. Non c’è dubbio che un’ampia maggioranza della comunità di ricercatori scientifici pensi che il cambiamento climatico innescato dal riscaldamento globale sia dovuto principalmente a gas serra di origine antropica. Che rimanga un numero di ricercatori assai più piccolo in disaccordo, e che nessuno possa esprimere certezze circa questo complesso problema è altrettanto vero. Ciò rende relativamente facile, per coloro che vogliono ritardare o prevenire un intervento, dichiarare al pubblico che è in atto una grande controversia in ambito scientifico, insinuando che un intervento, e specialmente un intervento costoso, sarebbe fuori luogo. (Traduzione di Enrico Adami)
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